Ai genitori degli adolescenti gifted.

Il migliore aiuto da un altro adolescente.
Sono sicura sia un’esperienza che molti genitori di adolescenti gifted si trovano ad affrontare all’ingresso dei loro figli nella scuola superiore: di fronte alle prime serie difficoltà scolastiche, il genitore si fa in quattro per aiutare e proporre strategie al proprio figlio.
C’è un bell’intervento di James Delisle per l’associazione Boulder Valley Gifted & Talented del Colorado, dal titolo “Gifted…and Teenage Too”1 (“Gifted…e anche adolescente”) dove ci parla di come gli adolescenti gifted abbiano una estrema necessità di portare avanti la loro causa e imparare a trovare da soli le soluzioni senza l’intervento degli adulti, ciò che chiamiamo self-advocacy. Magari non ci abbiamo mai pensato però quello qui di seguito è un consiglio interessante. Conferma ancora una volta il bisogno dei gifted di condividere le loro esperienze di vita con ragazzi altrettanto gifted o più grandi dai quali possono ricevere aiuto e comprensione riguardo la loro diversità.
1“Gifted…and Teenage Too”, James Delisle (https://www.youtube.com/watch?v=SGkxUB3Rk0Y)
© 2023 Gifted Italia