L’argomento è stato ripreso la scorsa settimana durante l’incontro con Linda Silverman a seguito di una domanda di un partecipante. La domanda non poteva essere più appropriata essendo Silverman una dei professionisti del Columbus Group che ha creato questo concetto nei primi anni 90.

 

Dalle nostre parti il concetto di asincronia nei gifted è interpretato come una discrepanza tra sviluppo cognitivo ed emotivo, dove il secondo “scende” a livello della norma per l’età o addirittura al di sotto, andando di conseguenza a considerare i bambini gifted come immaturi emotivamente.

 

Linda Silverman ha messo in evidenza come l’interpretazione del concetto di sviluppo asincrono dei gifted in questo modo sia altamente scorretta. Ha aggiunto come la ricerca portata avanti sul tema da diversi decenni ormai (pubblicazioni relative si trovano sul sito di Gifted Italia) non supporti questa convinzione e ha precisato che l’asincronia non implica in nessun modo immaturità emotiva. Avendo sottolineato l’assenza di prove a sostegno, risulta quindi evidente come questo possa essere un pericoloso malinteso italiano che porta a misdiagnosi e interventi non adeguati a livello terapeutico e scolastico.

 

Il concetto di asincronia nei gifted è il tema portante della scuola di pensiero che Gifted Italia diffonde quindi, seguendo il materiale e gli incontri che proponiamo, vi sarà possibile correggere questa interpretazione diffusa in modo non corretto che sta alla base della psicologia della giftedness.