Parlavo oggi con la mamma di una stupenda bambina di quasi 9 mesi dei primi indizi, osservabili nei bambini piccoli, che possano far pensare alla giftedness. Ritengo ci sia decisamente la necessità di parlare in maniera più approfondita della giftedness nella prima infanzia e ringrazio questa mamma che mi ha fatto ritornare sull’argomento.

 

Quando la giftedness è considerata come l’essere dell’individuo e non come manifestazione di talento, è ovvio come l’osservazione dei neonati e dei piccoli sia fondamentale perché le famiglie siano consapevoli delle modifiche da adottare nel loro stile parentale. Scriverò presto un articolo più comprensivo sull’argomento. Per il momento volevo proporvi una riflessione sull’aspetto dello sviluppo linguistico dei bambini gifted.

 

Tutti i bambini gifted imparano a parlare presto? La precocità nel linguaggio viene identificata quasi universalmente come caratteristica di giftedness. I bambini gifted tendono a parlare prima, a usare una struttura linguistica più complessa, a sviluppare un vocabolario più ampio, a mostrare un interesse precoce per i libri e le opere scritte e ad esprimersi meglio degli altri bambini.¹

 

Nella maggioranza dei casi succede che, se un bambino presenta un ritardo nel linguaggio, non viene presa in considerazione la possibilità che sia gifted. Vengono invece proposte indagini relative a diverse condizioni e disturbi.

 

Questo tipo di analisi risulta però essere superficiale e affrettata, e soprattutto non basata sugli studi sulla giftedness nella prima infanzia.

 

Lo possiamo chiamare il caso del “bambino gifted silenzioso”, quel bambino in cui lo sviluppo del linguaggio è atipico. Dopo la fase della lallazione, ne segue una in cui il bambino è “silenzioso” e comunica tutti i suoi bisogni in modo non verbale.¹ Questo è il tipo di comportamento che normalmente porta l’attenzione su condizioni diverse dalla giftedness. Il bambino gifted sembra capire tutto e seguire lunghe serie di istruzioni, il che indica un’elevata capacità ricettiva. All’improvviso il bambino decide di parlare e pronuncia una frase completa, con forma corretta, spesso complessa, come sua prima espressione linguistica. È noto come alcuni bambini gifted non parlino fino all’età di quattro anni. Questi bambini impiegano tempo per perfezionare dentro di loro i processi linguistici, di conseguenza tendono a non parlare affatto finché non ritengono di avere la capacità di produzione di frasi complete che sia per loro soddisfacente.¹

 

Giftedness è sinonimo di complessità. Dobbiamo quindi aspettarci che i nostri piccoli gifted seguano step di sviluppo naturalmente complessi. Importante è saper riconoscere e dare il giusto valore e interpretazione a queste tappe così diverse dalla norma.

¹Early Sings of Giftedness, Linda Silverman