Sii un genitore orgoglioso!
I bambini gifted hanno bisogno…
I bambini gifted non hanno bisogno di essere seguiti da psicologi, di terapie e percorsi psicologici automaticamente, soltanto per il fatto che hanno ricevuto una valutazione di giftedness. La giftedness non è un disturbo da “curare”. Passando da una terapia ad un’altra facciamo sentire questi bambini come dei “malati”, minando pericolosamente la loro autostima e rinforziamo in loro la sensazione di diversità negativa.
Nella nostra frenetica ricerca di normalizzazione, cedendo alla pressione della società, siamo disposti a tagliare questi “tall poppies” (i papaveri più alti), come li chiamano gli australiani, e a sacrificare queste menti brillanti, riconducendole a parametri comuni, quando invece si distaccano decisamente dalla norma. Purtroppo, come ci fa notare Michael Piechowski, è triste dover constatare come qualcosa di eccezionale (“al di fuori dalla norma”), sia considerato anormale, intendendo per “anormale” qualcosa di negativo, mentre invece si consideri come generalmente accettabile e buono il “normale”.¹
I bambini gifted hanno bisogno della nostra umiltà nel seguire la loro guida e imparare da loro, del nostro apprezzamento per il loro essere così raro per sentirsi bene con se stessi. Lasciamo che siano loro a spiegarci il loro mondo e non noi ad imporre il nostro. Hanno bisogno di sentire che ci fidiamo e siamo orgogliosi di loro.
Sii un genitore orgoglioso!
¹Living with intensity — Understanding the sensitivity, excitability, and emotional development of gifted children, adolescents, and adults. Susan Daniels and Michael M. Piechowski (editors), Great Potential Press, Inc., Scottsdale, Arizona (USA), 2009.
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