Valutazione come poesia.

Molti vedono la valutazione come scienza. Io la considero poesia.

Mi ha incuriosito molto questo post che oggi ho trovato sul sito del Gifted Development Center di Linda Silverman.

Si intitola: “In Search of Poets” – Cerchiamo poeti.

Ho subito pensato fosse un annuncio dove si cercavano poeti e scrittori per una loro rubrica o iniziativa.

L’ho aperto e ho invece scoperto che si tratta di un annuncio di lavoro: il centro sta cercando psicologi per valutazioni di giftedness.

L’annuncio stesso, decisamente originale, è pura poesia, e ho pensato di condividerlo con voi, per far capire come la prospettiva di una valutazione cambi quando la si guarda con gli occhi di un child-centered approach, e non attraverso un insieme di numeri.

“Molti vedono la valutazione come scienza. Io la considero poesia”. “Un test del QI è uno strumento standardizzato inteso per essere somministrato allo stesso modo da tutti gli esaminatori. La differenza sta nell’interpretazione, così come succede nell’esecuzione di un bel brano musicale. Il bambino è considerato un insieme di numeri o si sente davvero capito?”. “Stiamo cercando poeti/esaminatori gifted per continuare il nostro lavoro, che possano “partecipare [alla valutazione] in un modo più percettivo, intimo, persino olistico”. Abbiamo bisogno di valutatori in grado di eccellere nell’ascolto, che possano raccontare una storia su chi è questo bambino, quali sono i suoi bisogni e perché dovremmo prenderli in considerazione”.

(”Many people think of assessment as science. I think of it as poetry.” “An IQ test is a standardized instrument designed to be played in the same manner by all examiners. The difference is in the interpretation, just as it is in the performance of a beautiful piece of music. Is the child reduced to a set of numbers or does the child feel really seen?”. “We are seeking gifted poet/examiners to continue our work who can “attend in a more perceptive, intimate, even holistic way”. We need assessors who can excel at listening, who can tell a story of who this child is, what are this child’s needs, and why we should care.” – Linda Silverman)

La capacità di ascoltare il bambino è la base di una valutazione di giftedness, capacità che si deve poi trasformare nella comprensione dell’essere del bambino gifted. L’ascolto si deve a sua volta trasformare nella poesia che descrive il bambino che abbiamo di fronte. Soltanto così il bambino si sentirà veramente capito.


In Search of Poets – https://www.gifteddevelopment.org/musings/insearchofpoets?fbclid=IwAR00lC9V9Reg0NEEegq5JFsRzxpL3zZopVVsNKb6MS-2JoCuDXj_iGZqH-g


© 2022 Gifted Italia


(Riferimenti verificati in marzo 2022)

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