L’obiettivo è la valorizzazione della personalità dei gifted.

Nella letteratura sulla giftedness esistono diversi autori che spiegano il fenomeno attraverso profili, schemi e modelli. Tutte le volte che vengono proposti e descritti come valide interpretazioni dell’essere gifted mi domando come si possa pensare di semplificare un fenomeno così complesso come la giftedness, riducendone al minimo le caratteristiche per poterle fare incastrare in una rappresentazione schematica e allo stesso tempo voler inquadrare la complessità di questi individui in tipologie.

Bisogna dire che questi modelli rappresentano sicuramente una semplificazione della strada verso la spiegazione del fenomeno, che può quindi essere avvicinata da una più ampia audience.
Ma come ne possono rappresentare e interpretare la complessità?

Nella sua presentazione, Gifted Italia scrive quanto segue: