Riconoscere la giftedness.

I pericoli per la popolazione gifted.

Nell’incontro di giovedì scorso abbiamo parlato del rapporto esistente tra giftedness e AD/HD. Con un tempismo quasi sorprendente, oggi mi è capitata sott’occhio una scala usata per la diagnosi di problemi del comportamento associati per lo più al disturbo da deficit di attenzione/iperattività. Leggendo gli item proposti nella scala, direi che la quasi totalità può essere applicata ad un bambino gifted.
 
Questo vuol dire che tutti i gifted sono AD/HD? NO, significa che dobbiamo conoscere quali sono le manifestazioni di giftedness e saperle distinguere da quelle del disturbo. Significa che i comportamenti dei gifted devono essere osservati all’interno di un gruppo omogeneo e non eterogeneo per vedere ciò che risulta atipico in un ambiente gifted. Queste riflessioni sono applicabili a qualsiasi altro disturbo nella stessa misura.
 
Considerando la giftedness come espressione di talento, riusciremo a fare questo tipo di differenziazione nel bambino? Molto probabilmente no perché non stiamo osservando l’esperienza interiore dell’individuo bensì stiamo misurando la sua capacità di fare qualcosa.
 
È facile quindi capire come, per la popolazione gifted che viene osservata attraverso la lente dell’alto potenziale e i cui comportamenti vengono confrontati con la norma, le misdiagnosi siano sempre pericolosamente in agguato.


Da “Through the lens of giftedness”, di Linda Silverman


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